Sempre più complicato il puzzle politico, nessun governo si intravede per ora all'orizzonte. Luigi Di Maio non vuole "governi istituzionali", perché dal voto è uscito "un candidato premier" e fa appello "alla responsabilità di tutte le forze politiche", ma l'ipotesi di tornare al voto non lo spaventa. Complicato anche il quadro economico, con Di Maio che attacca il ministro delle finanze Pier Carlo Padoan ("avvelena i pozzi") che ha parlato di un'Italia all'insegna dell'incertezza per l'Ue. Superare il tetto del 3% secondo Di Maio è un fatto condiviso. Della stessa opinione Salvini che non chiude ai pentastellati, ma dice 'mai col Pd'. L'Istat intanto annuncia una disoccupazione ai minimi rispetto agli ultimi quattro anni, ma il divario tra Nord e Sud resta un punto dolente, ben tre volte di più. I dati parlano di un 11,2% nella media 2017, rispetto all'11,7% dell'anno precedente, si riduce di oltre 100 mila unità il popolo di chi cerca lavoro. E tra legge Fornero e Jobs Act, quale destino attenderà i lavoratori italiani? L'Ocse parla di una crescita per l'Italia nel 2018 e 2019 che procederà a un ritmo "più moderato" rispetto a Germania e Francia: +1,5% nel 2018, 1,3% l'anno prossimo. Nel dibattito anche l'allarme sulle clausole di salvaguardia che porterebbero ad aumenti dell'Iva. Quanto ci potrebbe costare?
AgorÀ è trasmesso da Rai 3 il mercoledì 14 marzo 2018 alle ore 08:00.