Lezioni Di Suono

Non volete perdervi nulla di Lezioni Di Suono?

Quindi imposta una sveglia in modo che possiamo tenerti informato gratuitamente sui nuovi episodi via e-mail. Utilissimo!

Stagione 2
58:00
Syntax è un ciclo di tre composizioni di Ivan Fedele idealmente ispirato ai tre massimi compositori del classicismo: Haydn, Mozart e Beethoven. Syntax 0.1 presenta una estrema sintesi degli elementi musicali, il concetto moderno di proliferazione e un'attenzione massima al timbro orchestrale.
Stagione 3
Il confronto tra la drammaturgia musicale di Battistelli e il teatro della crudeltà di Antonin Artaud chiude il terzo ciclo delle Lezioni di Suono, con la storia vera della nobile famiglia romana del Conte Francesco Cenci, protagonista di una vicenda fosca di vendette famigliari incrociate.
Un inarrestabile flusso di parole, musica, follia e movimento si intreccia a profonde riflessioni politiche ed esistenziali nella seconda Lezione di Suono con L'imbalsamatore, monodramma giocoso da camera il cui protagonista Miscin è l'addetto al periodico restyling della salma di Lenin nel mausoleo della Piazza Rossa.
Nella prima Lezione di suono di questo nuovo ciclo il compositore Giorgio Battistelli presenta una propria personale rilettura del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, pubblicato a Venezia nel 1638 all'interno della raccolta "Madrigali Guerrieri et Amorosi".
Stagione 2
In Syntax 0.2 gli elementi riguardano la brillantezza dell'articolazione e del timbro, un aspetto vivacemente virtuosistico della scrittura orchestrale. Gli altri elementi considerati sono la trasparenza delle armonie nonché il concetto di iterazione dei pattern ritmico-melodici con o senza variazione degli stessi.
Stagione 4
La terza lezione è dedicata alle giovanili Romanze di Giuseppe Verdi che Berio reinventa in un labirinto di doppi musicali da cui emergono vertiginose e imprevedibili anamorfosi. Sandro Cappelletto conduce l'ultima puntata con esempi musicali e un'esecuzione finale cantata dal tenore Luca Cervoni insieme all'Orchestra.
La seconda lezione si concentra sulla Sonata per clarinetto e pianoforte opera 120 di Brahms. Berio trasforma l'originale in un concerto per clarinetto con una ricostruzione filologica e fantasiosa. Guido Barbieri conduce la puntata. Con lui Luca Lucchetta e l'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius - 2020...
La prima lezione si apre con "Rendering", una elaborazione orchestrale di Luciano Berio dall'ultima sinfonia di Schubert rimasta incompiuta. Stefano Catucci conduce la puntata con esempi musicali e l'esecuzione integrale del brano a cura dell'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius.
Stagione 1
Nell'ultima lezione-concerto, Salvatore Sciarrino confronta l'originale versione del concerto 491 con i successivi rifacimenti mozartiani per mostrare come la perfezione formale raggiunta dal compositore nasca da una prospettiva di limatura continua della struttura musicale.
DOC. MUSICA - La terza lezione di apre con Deep Purple e i suoi rimandi a Ravel. Seguono gli Intermezzi dall'opera Luci mie traditrici, una delle più eseguite di Sciarrino, ispirata alla vicenda di Gesualdo da Venosa, e si conclude con Efebo con radio (1981) in cui affiora la memoria dell'infanzia del compositore in Sicili...
Nella seconda lezione, l'Idillio di Sigfrido di Wagner, introdurrà all'ascolto di Sposalizio da Liszt, realizzata nel 2015 da Sciarrino. E' una composizione ispirata al dipinto di Raffaello, nei quaderni lisztiani che affrontano la metafora del viaggio. Alessandro Cesaro pianoforte - Marco Angius direttore d'orchestra.
La prima lezione prende il via dalla composizione di Sciarrino, Mozart a 9 anni. Una serie di rielaborazioni per Orchestra dal Quadreno Musicale Londinese di Mozart. A fianco dell'Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius, la pianista Anna D'Errico presenta la versione originale dei numeri mozartiani.
Stagione 2
In Syntax 0.3 gli spunti della composizione fanno riferimento a un tratto peculiare della musica di Beethoven, ovvero la manipolazione del materiale musicale come un codice genetico, anche attraverso l'utilizzo di suoni elettroacustici gestiti da un sintetizzatore.
In Syntax 0.2 gli elementi riguardano la brillantezza dell'articolazione e del timbro, un aspetto vivacemente virtuosistico della scrittura orchestrale. Gli altri elementi considerati sono la trasparenza delle armonie nonché il concetto di iterazione dei pattern ritmico-melodici con o senza variazione degli stessi.
Syntax è un ciclo di tre composizioni di Ivan Fedele idealmente ispirato ai tre massimi compositori del classicismo: Haydn, Mozart e Beethoven. Syntax 0.1 presenta una estrema sintesi degli elementi musicali, il concetto moderno di proliferazione e un'attenzione massima al timbro orchestrale.
Il confronto tra la drammaturgia musicale di Battistelli e il teatro della crudeltà di Antonin Artaud chiude il terzo ciclo delle Lezioni di Suono, con la storia vera della nobile famiglia romana del Conte Francesco Cenci, protagonista di una vicenda fosca di vendette famigliari incrociate.
Il confronto tra la drammaturgia musicale di Battistelli e il teatro della crudeltà di Antonin Artaud chiude il terzo ciclo delle Lezioni di Suono, con la storia vera della nobile famiglia romana del Conte Francesco Cenci, protagonista di una vicenda fosca di vendette famigliari incrociate.
Nella prima Lezione di suono di questo nuovo ciclo il compositore Giorgio Battistelli presenta una propria personale rilettura del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, pubblicato a Venezia nel 1638 all'interno della raccolta "Madrigali Guerrieri et Amorosi".
Un inarrestabile flusso di parole, musica, follia e movimento si intreccia a profonde riflessioni politiche ed esistenziali nella seconda Lezione di Suono con L'imbalsamatore, monodramma giocoso da camera il cui protagonista Miscin è l'addetto al periodico restyling della salma di Lenin nel mausoleo della Piazza Rossa.
Nell'ultima lezione-concerto, Salvatore Sciarrino confronta l'originale versione del concerto 491 con i successivi rifacimenti mozartiani per mostrare come la perfezione formale raggiunta dal compositore nasca da una prospettiva di limatura continua della struttura musicale.
Archivio