Piccola Storia Della Musica

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2023
Restagno parla della storia del violino e dei musicisti che lo hanno suonato nel '700. Il violinista Gianni Guglielmo approfondisce questi temi ed esegue alcuni brani: Adagio della terza sonata in do maggiore di Bach, Concerto in do maggiore dall'Assunzione di Maria Vergine di Vivaldi e Sonata per violino di Tartini.
Episodi 2022
Restagno intervista Luciano Berio sulla storia della composizione musicale contemporanea
Restagno parla del compositore Claude Debussy con il soprano Alina Maria Salvetta e il pianista Antonio Ballista. Brevi esecuzioni in studio
Restagno ripercorre la storia del pianoforte, che raggiunge il massimo splendore intorno alla meta dell'Ottocento, con riferimento ad alcuni maestri dell'epoca come Chopin, Liszt e Schumann. Brevi esecuzioni del pianista Bruno Canino.
Restagno parla con gli ospiti, il baritono Elio Battaglia e il pianista Roberto Cognazzo, della forma musicale del Lied. Battaglia e Cognazzo ne eseguono alcuni
Restagno si sofferma sulla storia del quartetto d'archi e intervista i componenti del quartetto Amati: Juan Carlos Rybin al primo violino, Daniele Gay al secondo violino, Emilio Poggioni alla viola e Giovanni Moraschini al violoncello, che eseguono Quartetto op. 76 n. 2 di Franz Joseph Haydn.
Restagno parla della storia del violino e dei musicisti che lo hanno suonato nel '700. Il violinista Gianni Guglielmo approfondisce questi temi ed esegue alcuni brani: Adagio della terza sonata in do maggiore di Bach, Concerto in do maggiore dall'Assunzione di Maria Vergine di Vivaldi e Sonata per violino di Tartini.
In questa puntata il critico musicale Enzo Restagno, aiutato dal maestro Giarbella, cerca di ricostruire le origini del pianoforte, focalizzando l'attenzione sul periodo del Settecento viennese, momento in cui il pianoforte divenne protagonista.
Restagno affronta le origini della musica strumentale. In studio si esibisce il gruppo strumentale composto da Giancarlo Parodi all'organo, Lee Robert Mosca alla viola da gamba e Maria Rezzo al clavicembalo.
Restagno e la clavicembalista Emilia Fadini parlano della musica strumentale francese e italiana del '700, del clavicembalo e delle peculiarità di Francois Couperin e Domenico Scarlatti. Fadini esegue i brani: Vingt cinquieme ordre - La visionaire di Francois Couperin e Sonata in mi maggiore di Domenico Scarlatti. -
Renzo Restagno intervista il gruppo musicale Aria e Musica e il suo fondatore Fabio Soragna sul fenomeno musicale dell'Ars Nova del 1300, che si sviluppò in Italia e Francia.
Renzo Restagno traccia una breve storia della musica profana polifonica che raggiunse il suo apice nel '500 con i madrigali di Claudio Monteverdi. In studio il gruppo canoro Vocalisti di Torino.
Episodi 2021
Restagno intervista Luciano Berio sulla storia della composizione musicale contemporanea
Restagno parla del compositore Claude Debussy con il soprano Alina Maria Salvetta e il pianista Antonio Ballista. Brevi esecuzioni in studio
Restagno ripercorre la storia del pianoforte, che raggiunge il massimo splendore intorno alla meta dell'Ottocento, con riferimento ad alcuni maestri dell'epoca come Chopin, Liszt e Schumann. Brevi esecuzioni del pianista Bruno Canino.
Restagno parla con gli ospiti, il baritono Elio Battaglia e il pianista Roberto Cognazzo, della forma musicale del Lied. Battaglia e Cognazzo ne eseguono alcuni
Restagno si sofferma sulla storia del quartetto d'archi e intervista i componenti del quartetto Amati: Juan Carlos Rybin al primo violino, Daniele Gay al secondo violino, Emilio Poggioni alla viola e Giovanni Moraschini al violoncello, che eseguono Quartetto op. 76 n. 2 di Franz Joseph Haydn.
Restagno parla della storia del violino e dei musicisti che lo hanno suonato nel '700. Il violinista Gianni Guglielmo approfondisce questi temi ed esegue alcuni brani: Adagio della terza sonata in do maggiore di Bach, Concerto in do maggiore dall'Assunzione di Maria Vergine di Vivaldi e Sonata per violino di Tartini.
In questa puntata il critico musicale Enzo Restagno, aiutato dal maestro Giarbella, cerca di ricostruire le origini del pianoforte, focalizzando l'attenzione sul periodo del Settecento viennese, momento in cui il pianoforte divenne protagonista.
Restagno e la clavicembalista Emilia Fadini parlano della musica strumentale francese e italiana del '700, del clavicembalo e delle peculiarità di Francois Couperin e Domenico Scarlatti. Fadini esegue i brani: Vingt cinquieme ordre - La visionaire di Francois Couperin e Sonata in mi maggiore di Domenico Scarlatti. -
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