Cosa succede quando lasciamo qualcuno o veniamo lasciati? E cosa succede quando ci perdiamo per ragioni che sono ben chiare e quando, invece, non lo sono affatto? Nel nuovo appuntamento con "Tutto quanto fa cultura" Lodo Guenzi riflette su queste situazioni spiacevoli. Si comincia con Maria Callas, alla quale sono dedicati due documentari di prossima uscita nelle sale - "Callas. Parigi, 1958" e "Maria Callas. Lettere e memorie" - dei quali parleranno Monica Bellucci e il regista Tom Volf, mentre, insieme a Cristina Battocletti, Lodo Guenzi analizza la vita e la carriera dell'artista, tradita e abbandonata da Aristotele Onassis, proprio come Medea che la Callas interpretò nella pellicola di Pier Paolo Pasolini. Ma perdersi è anche un po' aprirsi a nuove strade e sperimentare il "nuovo", come fa Laura Squillaci alla Biennale musica 2023 di Venezia. Si prosegue visitando, con Alessandra Cosimato, il Parco Naturale del Monte di Portofino, dove una guida, Franco Michieli, insegna a perdersi. È la volta, poi, di Costanza Jesurum, psicoanalista junghiana e scrittrice che, in un dialogo appassionato con Lodo Guenzi, si interroga su come la nostra psiche reagisce al lasciare andare qualcosa o qualcuno e offre delle chiavi di lettura inattese soprattutto nei riguardi di ciò che si ritiene essenziale per le proprie vite e invece non lo è. E ancora, Marina Abramović, l'artista protagonista di uno degli addii più significativi della storia dell'arte: alla Royal Academy di Londra si tiene una personale a lei dedicata, che il corrispondente Marco Varvello illustrerà nel corso della puntata. Come per Marina Abramović e Ulay, sono molti i sodalizi artistici che si sono interrotti. Il perché lo ha chiesto Lodo Guenzi a Massimo Scaglioni, docente di Storia ed Economia dei media all'Università del Sacro Cuore di Milano. La puntata si chiude con Guenzi alle prese con "Le tre sorelle" di Anton Cechov, un testo fondamentale quando si parla di addii.
Tutto Quanto Fa Cultura è trasmesso da Rai 2 il venerdì 3 novembre 2023 alle ore 00:10.