Via Rasella, Roma, 23 marzo 1944. Un carretto della spazzatura, carico di tritolo, esplode colpendo un reparto armato di 162 uomini dell'SS Polizei Regiment-Bozen. L'azione partigiana, come verrà reso noto in seguito, è un atto di guerra della Resistenza italiana contro gli invasori tedeschi. Per ritorsione, i nazisti decidono che per ogni tedesco ucciso a pagare con la vita sarebbero stati dieci italiani, scelti a caso tra i detenuti politici e comuni di Regina Coeli, del carcere di via Tasso e tra quelli rastrellati in via Rasella. In questa puntata di "Passato e presente", Paolo Mieli ne parla con la professoressa Simona Colarizi. È Herbert Kappler il comandante delle SS che compila la lista delle vittime. Il giorno seguente, 24 marzo 1944, a meno di 24 ore dall'azione di Via Rasella, i militari della Polizia di Sicurezza al comando del Capitano delle SS Erich Priebke e del Capitano delle SS Karl Hass, massacrano 335 civili italiani, di cui 75 ebrei alla periferia di Roma, sulla via Ardeatina. I corpi delle vittime verranno ritrovati solo verso la fine di luglio del 1944, dopo la liberazione di Roma.
Passato E Presente è trasmesso da Rai 3 il mercoledì 28 marzo 2018 alle ore 13:15.