«Mattanza per tutti». «Dobbiamo colpire a quello» «Ogni tanto un morto vedi che serve. Per dare una calmata a tutti». Sono le parole del braccio destro del capomafia di Pachino. Sono parte di intercettazioni telefoniche che parlano di un piano per uccidere un giornalista: Paolo Borrometi. Sarà lui - in studio con Lorena Bianchetti - il protagonista della puntata di "A Sua Immagine". Perché le mafie vogliono ucciderlo e perché non ci sono riuscite? Quali sono le inchieste giornalistiche che lo mettono in pericolo? Perché l'oro rosso, il pomodoro, è diventato la metafora di quanto le mafie siano entrate anche nei nostri piatti preferiti? La battaglia di un giornalista contro le mafie invisibili. Alle 16.15 torna l'appuntamento con il vangelo e con "Le ragioni della speranza". Questa volta il viaggio in Giordania condurrà i telespettatori nella stupenda cornice degli scavi archeologici di Gerasa, la città conosciuta anche come la "Pompei d'Oriente". Fondata verso la fine del IV secolo a.C. da un generale di Alessandro Magno, e passata poi sotto i Romani nel 63 a.C., rimase sepolta sotto sabbia e detriti per secoli fino a quando venne riportata alla luce agli inizi dell'Ottocento. Don Marco Pozza, accompagnato da don Giovanni Biallo dell'Opera Romana Pellegrinaggi, ci farà conoscere meglio la sua storia, la vita della Chiesa locale e commenterà il vangelo delle nozze di Cana a partire dai resti della Chiesa di San Teodoro.
A Sua Immagine è trasmesso da Rai 1 il sabato 19 gennaio 2019 alle ore 15:55.