La Carretta Dei Comici

Ultimo episodio
La Carretta Dei Comici

Siamo nel pieno Risorgimento. Felice e la sua famiglia, sempre alla ricerca di una scrittura che dia loro un po' di tranquillità, arrivano a Milano, del tutto ignari dei moti risorgimentali. Il caso vuole che Felice rassomigli straordinariamente all'attore Gustavo Modena, un ero...

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Settembre 2025
Siamo nell'800. Il Felice Papocchia di turno è senza moglie e figli; un bravo attore, ma piuttosto scapestrato: ama il gioco ed è perseguitato da una grande e continua sfortuna. A ciò si aggiunge che, nonostante sia piuttosto noto, Felice ha ormai perso il favore del pubblico.
Con l'ottavo episodio si concludono le avventure della famiglia Papocchia. Siamo stavolta a fine '800: Papocchia recita a Napoli, in modesti teatri, e d'estate lavora negli stabilimenti balneari, dove ci sono piccoli palcoscenici affinché gli attori possano intrattenere il pubblico recitando farse e canzoni in voga.
Dopo varie disavventure, Felice Papocchia e i suoi compagni giungono a Parigi, dove recitano nelle piazze e nelle taverne, coinvolgendo il pubblico, che si diverte moltissimo alle loro improvvisazioni. Le maschere di Arlecchino e Pulcinella diventano famose e amate in tutta Parigi, e i nostri eroi sognano di riuscire.
Siamo nel 1700, in Inghilterra, dove troviamo i discendenti di Felice Papocchia alle prese con la moda dell'opera buffa. Il Papocchia di turno, infatti, pur di sbarcare il lunario accetta la proposta di un impresario londinese che è alla ricerca di sopranisti»; il guaio è che nessuno della compagnia è capace di reggere.
Siamo nel Veneto della seconda metà del '700. I nostri eroi, con una fame terribile e ignorati dal pubblico, si incontrano con Cagliostro, che, non ancora celebre, si esibisce in pubblico mostrando le sue singolari arti ipnotiche; visto il successo che questi ottiene, Felice Papocchia decide di esibirsi con i suoi compagni.
Peppino De Filippo veste i panni di Felice Papocchia, genialoide e pasticcione capocomico di una scalcinata compagna di commedianti che tira stentatamente a campare con recite in piazza nel Ducato di Milano. Siamo nel 1600, epoca in cui i teatranti hanno la vita dura e sono considerati alla stregua di poco di buono.
In questo secondo episodio, Felice Papocchia e la sua famiglia sono alle prese con la guerra, una guerra che li assale da tutte le parti e che impedisce loro di svolgere serenamente la professione di comici.
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