La "successione di Fibonacci", la più famosa al mondo, è quella in cui, partendo dal numero 1, ogni valore è la somma dei due numeri precedenti. Si tratta di una serie che il matematico Leonardo Pisano detto il Fibonacci introdusse in un trattato di aritmetica e algebra del 1202 e che la scienza sta studiando ancora oggi. La possiamo ritrovare infatti un po' ovunque: in botanica, in zoologia e addirittura in astronomia e, tramite la sua inscindibile relazione con la sezione aurea, anche nell'arte, nell'architettura e nella musica.Davide Coero Borga cerca di indagare come e perché i numeri di Fibonacci siano così pervasivi, con un viaggio che parte dal Palazzo dei Normanni di Palermo, sede imperiale di Federico II di Svevia, che conobbe Fibonacci ed ebbe molto a cuore il suo lavoro. Con lui la matematica Cinzia Cerroni, che illustra le origini antiche della sezione aurea e il suo collegamento con i numeri di Fibonacci, Ignazio Mortellaro, un artista contemporaneo che usa la successione aurea nelle sue opere, Salvatore Orlando dell'Osservatorio Astronomico di Palermo dell'Inaf, che spiega in che modo la spirale aurea sia riscontrabile nei dischi di accrescimento dei sistemi planetari. L'apicultore Carlo Amodeo e gli entomologi Gabriella Lo Verde ed Ernesto Ragusa dell'Università degli Studi di Palermo spiegano invece come anche la riproduzione dei fuchi delle api segua i numeri di Fibonacci. Nell'Orto botanico di Palermo con i botanici Elisabetta Oddo e Angelo Troìa dell'Università degli Studi di Palermo andiamo poi alla scoperta dei motivi per cui alcune piante adottano i numeri di Fibonacci ed altre no. Il matematico Claudio Bartocci dell'Università degli Studi di Genova riflette invece sul rapporto tra matematica, mondo e mente umana, cercando di superare il dilemma: la matematica esiste nel mondo oppure è una creazione della mente umana? Ma la matematica è strettamente correlata anche con la musica.
Newton è trasmesso da Rai 3 il venerdì 30 agosto 2024 alle ore 00:35. Questo episodio è stato pubblicato per la prima volta il venerdì 15 dicembre 2023.