L'intelligenza artificiale rivoluziona la pensione: il valore aggiunto sostituirà contributi e anzianità. Una trasformazione radicale si affaccia sul futuro del lavoro e della previdenza sociale. Non sarà più il singolo lavoratore a congedarsi dall'attività, ma lui e il suo gemello digitale: una intelligenza artificiale personale capace di generare valore anche dopo l'uscita dall'azienda.A delineare questo scenario è Valeria Vittimberga, direttrice generale dell'INPS. In questo modello, la contribuzione e l'anzianità verranno progressivamente sostituite dal valore aggiunto, rendendo obsoleta la tradizionale distinzione tra vita attiva e pensione. L'intelligenza artificiale non solo supporterà l'attività produttiva, ma diventerà un vero asset che continuerà a generare ricchezza anche dopo il pensionamento del dipendente. Questo cambiamento risponde a una sfida demografica senza precedenti: l'Italia è tra i Paesi più longevi al mondo e gli over 70 contribuiscono in misura crescente al PIL nazionale. Secondo il demografo Giampiero Dalla Zuanna, in regioni come Lombardia e Veneto lo 0,5% del PIL proviene da pensionati che continuano a lavorare. Contemporaneamente, le nuove generazioni adottano modelli di vita più flessibili, come il movimento FIRE (Financial Independence, Retire Early), che punta a smettere di lavorare il prima possibile attraverso risparmio e investimenti. In uno scenario globale in cui i giovani diventano una risorsa rara e preziosa, ripensare il sistema previdenziale non è più un'opzione, ma una necessità storica. L'intelligenza artificiale potrebbe essere la chiave per garantire sostenibilità e innovazione, accompagnando il Paese verso una nuova idea di lavoro e di pensione.
Codice La Vita È Digitale è trasmesso da Rai 1 il sabato 5 luglio 2025 alle ore 00:20.