La sera del 10 maggio 1933, nella piazza del Teatro dell'Opera di Berlino, il ministro della Propaganda del Terzo Reich, Joseph Goebbels, organizza un grande rogo rituale in cui vengono bruciati i libri invisi al nazismo. Per Hitler, il consolidamento del potere non passa soltanto attraverso la soppressione della democrazia e del regime parlamentare, ma anche attraverso la conquista della cultura. L'intera produzione intellettuale, letteraria e artistica "degenerata", ovvero non rispondente alla visione del mondo nazista, dev'essere soppressa. Il cubismo, il dadaismo, l'impressionismo l'espressionismo e tutti i movimenti conosciuti come Avanguardie, che sovvertono la tradizione elaborando proposte di rottura col passato sono considerati alla stregua di morbi pericolosi che mirano a stravolgere i valori fondanti della razza ariana. In studio, con paolo Mieli, lo storico Emilio Gentile.
Passato E Presente è trasmesso da Rai 3 il mercoledì 2 luglio 2025 alle ore 13:15.